Cas’ quagghin’
Cas‘ quagghin‘ ö cas’ ‘i quaggh’/ sm. Formaggio stagionato semimorbido, con piccole larve, (vermi) bianche al suo interno, che danno alla pasta una consistenza cremosa dal gusto deciso e pungente. Ritenuto una specialità, si tratta in verità di un formaggio contaminato da un moscerino. La mosca casearia – Piophila casei – si posa sul formaggio e vi depone le sue uova, che schiudendosi danno le larve, vermi simili a bigattini. Essendo la consistenza, nella parte centrale della “pezza”, abbastanza cremosa, viene spesso usato il cucchiaio per mangiarlo. Le larve bianche che saltellano in tutte le direzioni vengono mangiate assieme al formaggio. La produzione del formaggio quagghino può essere favorita da alcuni accorgimenti che facilitano la deposizione delle uova della mosca: ridurre il tempo di salamoia, praticare dei buchi nel formaggio, esporre le forme di formaggio all’aria aperta, mantenerle nella stessa posizione per molto tempo. La Maturazione del caso quagghino in formaggio cremoso, ad opera degli enzimi prodotti dalle larve dell’insetto, richiede un tempo di 3-6 mesi
Significato e definizione - Dizionario del dialetto online