Trich trach
Trich trach / sm. La parola evoca l’oggetto imitandone il suono (onomatopeismo). Si tratta di un rudimentale arnese musicale costruito con un ramo triforcato dello Scardaccione o cardo selvatico dei lanaioli con cui i ragazzi giocavano a produrre uno strano suono: trich-trach, trich-trach. Il rametto o rebbio centrale della forchetta di cardo era più corto dei due rametti laterali ed accoglieva nella sua cavità un piccolo perno di legno che penetrava in un foro centrale di un rametto di salice messo di traverso e che i movimenti circolari verso dx e verso sx dell’arnese facevano urtare contro i due rebbi laterali producendo l’originale suono . Proverbio: Trich trach tant’ a parte → trich trach tanto a ciascuno
Significato e definizione - Dizionario del dialetto online