Morti e dispersi in guerra della C/da Conocchielle
GUERRA del 15/18:
1) Faillace Giovanni (foto a dx ) nato a Viggianello il 10/12/1881, sposato con Gallicchio Francesca nata a Viggianello il 10/04/1885 ed ivi deceduta in data 26/03/1978, padre di nonno Rocco, di Gennaro, Giovanni e Carmine
2) Ciminelli Giuseppe fratello di Agostino, Vincenzo e Maria Ciminelli Caioni, sarebbe morto nella caserma di Castrovillari , per aver risposto in modo errato alla parola d’ordine di un commilitone di guardia
3) La Camera Luigi Magnopr’ fratello di za Maria ‘a Magnopra
4) Milano Giovanni Battista marito di zia Filomena Faillace e padre di za Maruzza
GUERRA del 40/45
1) Gallicchio Vincenzo, foto a sx , figlio di Giovanni “Quartieri”, morì alla fine della seconda guerra, probabilmente nei monti della Jugoslavia. dopo essersi arruolato con i partigiani. Oliveto Giuseppe “Turriano” sosteneva che fosse morto annegato in un fiume della Jugoslavia in seguito ad un tuffo effettuato per far colpo su alcune ragazze con cui stava dialogando. (Notizia riferita da Fiore Roberto)
2) Faillace Rocco figlio di zu Peppe ‘i Ruocco, morì annegato nell’attraversamento di un fiume
3) Faillace Carmine figlio di za Maria ‘a Chidaia, ha combattuto come volontario in Spagna ed è morto nella guerra civile spagnola (1936/1939)
4) La Camera Vincenzo ( foto a dx ) nato nel 1923 figlio di zu ‘Ntonio Puntiddo, ucciso a fucilate alla fine della guerra in Puglia in un vigneto mentre cercava di mangiare dell’uva per attenuare i crampi della fame (testimonianza di un commilitone). Il fratello Domenico sostiene che Vincenzo morì in Albania nell’Agosto del 1943, mentre marciava, a seguito di un bombardamento nemico, il padre sosteneva che il figlio fu ucciso nel Montenegro
5) Propato Antonio fratello, di padre, di za Minuzza e figlio di Giuseppe Propato Pasciavanti ( nato dalla prima moglie, sorella di zu Giovanni La Camera Pidaliso) morì nella casa paterna a Varco, in un soffitto utilizzato per fienile, per broncopolmonite contratta da un organismo defedato dagli esiti di una sindrome da congelamento riportata in guerra, che aveva causato le amputazioni delle dita dei piedi
6) La Camera Antonio (foto a sx) fratello di zu Giuvanni La Camera “Pidalisi”, morì all’Ospedale di Imola a seguito di un congelamento che gli aveva provocato la cangrena con conseguente amputazione delle gambe. Il fratello Giovanni venne chiamato per il riconoscimento della salma, giunto ad Imola dopo 3-4 giorni di viaggio gli fu negata la possibilità di vedere il corpo di Antonio, in cambio venne assitito moralmente e materialmente dalla Croce Rossa, che gli diede ospitalità
7) Faillace Salvatore fratello di Za Pippina di za Salivatrice, di Antonio, Saverio e Francesco Faillace, morì nella guerra del 40. La sorella Pippina in memoria del fratello diede il nome di Salvatore ad un suo figlio
8) La Camera Giuseppe sposato in contrada Torno di Viggianello, era figlio di Vincenzo e fratello di zu ‘Ntonio “Cimino”.
Per vedere le foto cliccare sul Link: https://biagio.propato.org/caduti-nelle-guerre-mondiali/