Famiglia Faillace Rocco

La famiglia era composta dai genitori Rocco Faillace – n. 31/01/1906, m. 20/03/2003 – e Rosa Fiore – n. 26/11/1909, m. 12/04/1985 – e dai sette figli: Giovanni, Mariangela, Giuseppe, Elvira, Carmine, Ida e Palmina. Dei sette figli è rimasto solo zio Carmine, gli altri sono tutti deceduti. Negli anni 40 all’età di 6-7 anni morì anche un’altra figlia dei miei nonni.

Leggi il seguito

Famiglia Ciminelli Antonio “Caione”

Antonio Ciminelli abita a Conocchielle in Via Rauta, sposato con sua moglie Peluso Maria di Pedali di Viggianello, ha tre figli: Vincenzo, Domenico e Renato Era figlio di Ciminelli Vincenzo e di Mastropierro Domenica di contrada Ciancia, deceduti da molti anni. Aveva 4 fratelli: Nicola, Giuseppe, Carmine e Rosina deceduti, l’unica sorella in vita è Maria sposata con Salvatore La Camera, abita a Conocchielle in via Cammaruozz’

Leggi il seguito

Rosina Civale

Rosina Civale figlia del mugnaio Civale Giuseppe e di Maratea Filomena, ha vissuto e lavorato in gioventù nel vecchio Mulino Iannarelli. In seguito si è trasferita nella nuova abitazione costruita nelle vicinanze del ponte Bailey del fosso di Mezzana Salice, lì ha gestito assieme alla mamma Filomena ed al marito Sippuzzo Dattoli una bottega di generi alimentari ed un forno a legna per la cottura del pane, che era impastato

Leggi il seguito

Mulino Iannarelli

Il Mulino Iannarelli citato in un documento del 1839 in cui si elencavano gli Opifici lungo il Fiume Frido, fu acquistato nel 1877 dal capitano della Guardia Mobile Gennaro Iannarelli. Dopo la morte del Capitano avvenuta il 25 Maggio del 1892, il Mulino con gualchiera e segheria fu ereditato dalla moglie Cantisani Maria Caterina e dai figli Gennaro ed Antonio Biase Iannarelli. il mulino fu ceduto agli affittuari Calabrese Francesco

Leggi il seguito

VIANOVA

VIANOVA/Sf. Via nuova, indica la prima ed unica strada rotabile costruita a Conocchielle nel 1955 dalla ditta Sargif. La strada poteva essere percorsa da veicoli stradali a ruota, originava dalla sponda ovest del fiume Frido, alla fine del ponte Bailey. I mezzi impiegati furono la pala, il piccone e la carriola. Il fondo stradale era formato da sabbia e pietrisco, la manutenzione della strada era affidata a mio padre Nicola

Leggi il seguito