L’aldilà: Tatà, Sciushco e la fiammella
Questo racconto a sfondo animistico riguarda mio padre Nicola Propato e suo zio Antonio Maratea, detto Sciushco, che perse il suo unico figlio Vincenzo, forse, per difterite all’età di 18 anni. Nella guerra del 40 la miseria, la fame arrivarono anche nelle nostre contrade. L’approvvigionamento del cibo e di materie prime avveniva di notte con muli, cavalli ed asini, che raggiungevano i paesi vicini, oppure attraverso la scala di Gaudolino
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