Le famiglie di zio Francesco e zia Teresa Gallicchio “Quartieri” a Rio de Janeiro
GALLICCHIO GIOVANNI i Quartieri, sposato con Ciancio Filomena di S. Severino Lucano, ha avuto quattro figli:
- Francesco e Teresa emigrati e morti in Brasile,
- Rosina sposata con Sippuzzo Chiarelli e deceduta a Mezzana Salice, ha avuto 2 figli:
- Giacomantonio sposato con Elsa Cantisani
- Maria sposata con .. vive a Rio De Janeiro
- Vincenzo morto in giovane età, da partigiano, alla fine della guerra del 40. La guerra era quasi finita quando Vincenzo abbandonò l’esercito fascista e si arruolò con i partigiani. Con loro trovò la morte in combattimento in Jugoslavia
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A) Francesco Gallicchio ( zu Francisco i Quartieri) figlio di zu Giuvanni i Quartieri, di professione calzolaio, è stato uno dei primi ad emigrare in Brasile in compagnia del padre. S’è sposato due volte, ed ha avuto tre figli dalla prima moglie. Uomo buono e generoso, sensibile ai bisogni altrui, ha fatto da apripista nella città di Rio per tutti i compaesani che si recavano in Brasile e chiedevano il suo aiuto. Impegnava soldi e tempo ad avviare le botteghe artigiane dei parenti e degli amici italiani. Negli anni 60, per noi ragazzi, quando ritornava per qualche mese in Italia, era u Miricano. Di statura media, un poco sovrappeso ma tonico, con ampio e permanente sorriso sulle labbra, vestito con abiti eleganti, gentile nei modi e nell’animo, era atteso da tutti i ragazzi della contrada Conocchielle, a cui elargiva generose offerte in denaro. Ogni mattina, a piedi, partiva dalla casa della sorella Rosina, che abitava a Mezzana e raggiungeva la vecchia casa del padre Giovanni ubicata a Conocchielle, all’inizio di via Gallicchi. La prima tappa di questo tragitto quotidiano, era sempre la casa o la bottega di nonno Biagio Propato, al quale era legato da grande stima e da profondo affetto. Si discorreva del Brasile, dei figli, del lavoro, si rideva, si sorseggiava un caffè, si ricordavano i tempi passati.
La prima moglie, Isabella Corsa Gallicchio, morì di parto, ed era sorella della mamma di Ciancio Gioacchino Mezzacarota, di professione calzolaio, di S. Severino Lucano. Dal matrimonio nacquero tre figli:
- Iolanda sposata con Armando Marcos, un avvocato di colore dell’Amazzonia da cui da molti anni è separata, non ha avuto figli.
- Maria Do Carmine, sposata con uno spagnolo, ha avuto due figli: Isabella e Filippo
- Giovanni, morti i genitori, vive con la sorella Iolanda a Rio de Janeiro; affetto nell’infanzia da epilessia, soffre di depressione, di schizofrenia, e trascorre le sue giornate chiuso in casa.
Dal secondo matrimonio di Gallicchio Francesco con Maria Antonietta Conte, i cui genitori provenivano da S. Severino Lucano, non nacquero figli, perché rimase incinta ma abortì spontaneamente.
B) Teresa Gallicchio – za Trisina i Quartieri – sorella di Gallicchio Francesco , sposata con Antonio Viceconte ‘I Traqquinio, ha avuto tre figli nati in Italia:
- Mimì che ha studiato a Lagonegro fino all’età di 14-15 anni, vive in Brasile, non ha figli ed è scapolo
- Minuzza (Filomena), trasferita in Brasile con la famiglia all’età di 7 anni, s’è sposata con un brasiliano, ed ha due figli:
- Edoardo Cavalcante Viceconte
- Fernanda, tuttora nubile
- Vincenzo, portato a Rio de Janeiro all’età di 4 anni, è ingegnere civile, s’è sposato con una brasiliana, ha due figli di cui uno nato al di fuori del matrimonio
Il marito di Za Trisina, Ntonio ‘i Traqquinio, era un abile fabbro, abitava in Via Gallichio, dove risiedeva con la sua famiglia, nella casa ubicata accanto a quella di Salvatore Rubino, fratello del Diavolombosco. Costruiva con maestria ringhiere, zappe, bidenti, vomeri, ferri di cavallo. In Brasile ha fatto il barbiere. Zia Teresa era la comara di Battesimo di mia cugina Maria De Tommaso
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