Cridenzä
Cridenzä / sf. 1*Credito, si trattava di un debito contratto da una famiglia, da qualcuno per l’acquisto di generi alimentari, di abiti o altro. Nella mia infanzia non c’erano cambiali, rate, fatture , scontrini. Ricordo che ci si indebitava spesso per l’acquisto quotidiano di generi alimentari. Il commerciante (u putijarö) aveva nella “putija” la libbretta – quaderno – dove annotava la spesa giornaliera del cliente , spesso un altro quaderno era in possesso anche del cliente, che controllava così l’onestà del commerciante. La libbretta era anche comoda perché permetteva al genitore, ai nonni di mandare i bambini a fare la spesa alimentare, senza dar loro i soldi, che avrebbero potuto smarrire o consumare. Era questo un rapporto fiduciario che improntava allora i rapporti economici, in ogni campo, tra cliente e commerciante. Durante gli anni della scuola media mio padre aveva convenuto, a mio favore, con Vicinzino Civale “ u ramë ” l’acquisto quotidiano “a cridenza” di un panino con un formaggino “ a llattë” 2* Credenza, mobile da cucina in cui si conservano le stoviglie. 3* La Credenza è l’atteggiamento di chi riconosce per vera una proposizione, deriva da credere. Sinonimi: convincimento, opinione,
Significato e definizione - Dizionario del dialetto online